Counseling organizzativo e gestione del cambiamento - BIBLIOGRAFIA


Indice
Counseling organizzativo e gestione del cambiamento
Gli strumenti utilizzati per la lettura del processo
Il cambiamento organizzativo: una breve traccia teorica
Il sistema di influenze
4. La costituzione dell’alleanza per il cambiamento: come è stata attivata dalla leadership nella gestione dello spin-off di.
La “metabolizzazione” del cambiamento: le due cooperative dopo lo spin-off
CONCLUSIONI
BIBLIOGRAFIA
Tutte le pagine

BIBLIOGRAFIA


  • Acler C. “Democrazia, partecipazione e gestione del conflitto nella cooperativa sociale” in Impresa Sociale n.19, gen.-feb.1995

  • Benson J. “Gruppi”, ed Sovera Multimedia, Roma 1993

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  • Dela Ranci “Gruppo, individuo e società” in <<L’intervento nei gruppi e nelle organizzazioni>>- Quaderni di Psicologia , Analisi Transazionale e Scienze Umane, n.23, a.1998, Ed. La Vita Felice, Mi

  • Giuli M. “L’analisi transazionale nelle organizzazioni” F. Angeli ed., Mi, 1990

  • Orsenigo “Cambiamenti organizzativi” in Animazione Sociale , dic.1997

  • Rossi E.S. “L’uso dei processi organizzativi nell’alleanza per il cambiamento” Atti del Convegno Naz. Di Analisi Transazionale SIAT, Roma aprile 1991, pp.311-319- Roma, SIAT

  • Rossi E.S. “Identità e appartenenza sociale: l’importanza della variabile cultura nell’intervento organizzativo” Atti del Convegno Naz. Di Analisi Transazionale SIAT, Torino aprile 1998, pp.301-304- Roma:SIAT


1 Il “Counselling complementare (o uso di abilità di counselling)” viene definito “come sottocompito nell’ambito di diverse professioni psico-sociali, socio-educative,come pure in altre professioni nel campo sociale, psicologiche, mediche, legali ed economiche”- Cfr Traduzione italiana del Manuale di Training ed Esami -Training and Examination Handbook- European Association Transactional Analysis (EATA) a cura di C. De Nitto, sezione 5, pag 3 in: www.eatanews.org/italianhbk.htm.

2 Ibidem:Counselling primario utilizzato da counsellors professionisti che operano nel privato, nei centri di counselling, in organizzazioni di volontariato, in organizzazioni no - profit e profit ecc”

3 cfr Orsenigo, “Cambiamenti organizzativi” in Animazione Sociale , dic.1997 pag.46

4 ibidem

5 ibidem

6 cfr S.Rossi , già cit. pag.314- L’autrice nota come nel tempo le teorie del funzionamento organizzativo siano passate attraverso la considerazione del solo aspetto Adulto dell’organizzazione (ad es con Taylor, Weber, Simon ecc), a quello centrato sulla sopravvivenza (Parsons, Mayo, Selznick), e infine a quello di tipo valoriale, fino alla considerazione di tutti e tre gli aspetti.

7 cfr Orsenigo, già cit

8 in M. Giuli “L’analisi transazionale nelle organizzazioni” F. Angeli ed., Mi, 1990 - pag.74

9 ibidem, pag.82

10 cit. in E.S,.Rossi “Identità e appartenenza sociale: l’importanza della variabile cultura nell’intervento organizzativo” Atti del Convegno Naz. Di Analisi Transazionale SIAT, Torino aprile 1998, pp.301-304- Roma:SIAT, pag 301

11cfr E.S,.Rossi, già cit., pagg 302-30

12 Raggruppamento di più Comuni

13 cfr E. S. Rossi , già cit., pag. 316

14 ibidem

15 Il concetto di “Adulto del gruppo” deriva dall’Analisi Transazionale; secondo il suo fondatore, E.Berne, un gruppo organizzazione ha una sua personalità, che costituisce la sua Cultura, la quale ha tre aspetti, che corrispondono ai cosiddetti “Stati dell’Io” della persona: Genitore, Adulto e Bambino. L’Adulto, o Tecnica, è la parte che in relazione al qui e ora, definisce le modalità operative e le conoscenze necessarie alla sopravvivenza e allo sviluppo del gruppo e della sua attività.

16 cfr M.Giuli, op. cit., pag.80

17 In specifico, si tratta del futuro presidente della nuova Cooperativa

di Daniela Giovannini

Counselor Professionista CTA-C e Formatrice



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