In questa società sempre più affolata di tentazioni e sfide ci troviamo a doverci adattare per poter “sopravvivere” in mezzo alla gente. Sempre più frequentemente ci troviamo davanti a situazioni in cui le persone nascondono ciò che realmente sono temendo di essere giudicate ed etichettate. Mascherare la nostra vera “essenza” risulta così semplice che quasi non riusciamo a farne a meno e ogni volta ci prendiamo sempre più gusto nel farlo perchè ci fa sentire apprezzati, parte di una società, del mondo; questo succede perchè non crediamo nelle nostre capacità e non siamo soddisfatti di ciò che siamo ma spesse volte è solo frutto dell’interpretazione che abbiamo di noi stessi.
Possiamo interpretarla, genericamente, in questo modo:
• insicurezza;
• carenza di autostima;
• esperienze denigranti nel corso della nostra vita;
Uno dei motivi principali per cui iniziamo a crearci quella che possiamo chiamare “maschera sociale” potrebbe essere il bisogno di appartenere a qualcosa perchè ci sentiamo emarginati dal “mondo”, quel senso di inadeguatezza,… ma tutto ciò secondo il nostro immaginario e secondo il nostro sistema di credenze. Colmiamo queste nostre mancanze indossando una nuova personalità, ciò perchè risulta più semplice rispetto che affrontare le nostre vulnerabilità e i nostri punti deboli per superarli trasformandoli in punti di forza.
Quante volte rientrato da una giornata con i tuoi amici o colleghi e rientrato a casa trovandoti da solo senti quel senso di vuoto e sofferenza?
Questo è dovuto dal fatto che quando indossiamo la “maschera” e siamo in mezzo alla gente non sempre rispecchia l’ideale che ci siamo fatti poichè abbiamo una visione distorta che ci crea un ulteriore stato confusionale sentendoci frustrati, insoddisfatti e sofferenti sotto quella falsa identità.
Non è necessario indossare una “maschera” e rischiare di arrivare al punto in cui non si riesce più a riconoscere la propria vera identità; se ognuno di noi prendesse coraggio e affrontasse i propri punti di debolezza e le proprie vulnerabilità così da diventare consapevole delle sue capacità e ad accettare quello che è, riuscirebbe anche a migliorare le relazioni.
Come ho scritto all’inizio di questo articolo spesse volte ci troviamo in situazioni in cui ci viene imposto, per ovvie ragioni, di indossare una “maschera” per sostenere un confronto, in questi casi possiamo desistere dall’indossarla e cercare il migliore approccio, essendo consapevoli di noi stessi e delle nostre capacità, per poter coesistere con l’ambiente in cui ci troviamo.
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