sono mamma..e adesso?


mamma

 

SONO MAMMA…E ADESSO?

 

<Eccolo lì, davanti a me, immobile e tranquillo.

Lui, il test di gravidanza, impassibile, con quell’aria da “messagger non porta pena”.

Certo, è sereno lui..ha fatto solo il suo lavoro.

Ma io? Mmm, come mi sento, io?>

 

<Eccolo qui, davanti a me, piccolissimo e bellissimo, lo prendo, lo abbraccio, posso toccarlo?

Ed ora cosa faccio?>

 

<Sono stanca, lui ha sempre bisogno di me. Le cose da fare sono tantissime , mi sento sopraffatta…BASTAAA!!>

 

 

Non credo sia difficile che queste poche parole sfreccino veloci nella mente della ragazza, o della donna, che scopre di essere incinta, che ha appena partorito, che è a casa, da pochi giorni, con il suo bebè.

Che abbia o no cercato la gravidanza, che sia felice o meno, comprendere come si sente sarà per lei un lavoro da svolgere giorno per giorno.

Si, la vita cambierà: ma come?

Cosa verrà travolto e sconvolto da questo nuovo arrivo?

Beh…TUTTO!

Perché nonostante l’immensa gioia che porta con sé, una nuova vita è anche sempre un shock per una donna.

Cosa sarà messo in crisi? La femminilità, l’amore, le priorità, le amicizie, le passioni, il lavoro.

Nulla sarà più come prima, potrebbe essere meglio, o peggio, ma comunque mai più uguale.

Complici gli ormoni, mantenere un equilibrio non è sempre semplice.

Ma come vorremmo sentirci?

Calme?

Di buon umore?

Serene?

Eppure non ci riusciamo, deludendo le nostre e le altrui aspettative.

Viviamo in una società in cui sono rifiutati tutti i sentimenti etichettati come “negativi”, ma che in realtà appartengono al grandioso mondo interiore di noi esseri umani.

Ed allora rabbia, tristezza, paura, sconforto, vengono negate e combattute, creando un vuoto esperienziale ed ancora più solitudine intorno alla donna che sta diventando, o è appena diventata, madre.

Diventare mamma è un evento straordinario, capace di rimarginare antiche ferite e di far sentire una donna a proprio agio nel mondo.

La vita quotidiana però è sempre più complessa: casa, lavoro, relazione di coppia.

Film, telefilm e libri raccontano sempre più spesso le disavventure (avventure?) di mamme che fanno tutto, maneggiando le redini con leggiadria e sicurezza, risolvendo egregiamente tutti i problemi che si trovano di fronte.

Ma quanto è realistico questo panorama mediatico?

Una donna non può fare tutto.

Wonderwoman non esiste.

E nemmeno Biancaneve esiste, e così, se vi sentite stanche, arrabbiate, senza pazienza, non vergognatevi: ne avete tutti i diritti.

Siete umane, siete donne!

Cercheranno in ogni modo di farvelo dimenticare, è vero.

Quando si diventa mamme, all’improvviso, magicamente, ci  si trova circondate da superuomini e superdonne diplomati in genitorialità.

Quanto vorremmo un po’ di silenzio intorno a noi?

Quanto vorremmo un semplice sguardo amico, una mano sulla spalla, un abbraccio…e basta?

Basta parole, consigli non richiesti, insinuazioni , critiche aspre, suggerimenti velati.

Perché nessuno ci ascolta?

Siamo io ed il mio bambino, siamo in sintonia, perché non possiamo avere un caldo abbraccio dove guardarci e conoscerci, senza interferenze?

La maternità è un’esperienza che può essere magica ed appagante, quando una donna ha la possibilità di essere lei stessa accudita.

Ed ascoltata. Soprattutto ascoltata.

 

Valentina Cantù

Potrebbero interessarti ...