Gravidanza, parto e allattamento sono importanti passaggi iniziatici che meritano preparazione e rispetto, infatti sono momenti in cui il proprio ruolo sociale si modifica radicalmente, ancora oggi nelle tribù africane i genitori prendono il nome dell’ultimo figlio nato. Questo non significa perdere la propria identità e la propria autonomia, significa evolvere da uno stato di figlio (pre-concepimento), ad uno stato di adulto (gravidanza), a uno stato di genitore (parto) sino a giungere all’esplicazione del ruolo di genitore che vede nella madre il nutrimento, sia fisico, sia affettivo, mentre nel padre la normatività e la crescita, permettendo la separazione necessaria con la madre nell’epoca adolescenziale.
Mamme e papà insieme sono i promotori della nuova società, considerando che il periodo primale® è il momento in cui si struttura la base della personalità dell’individuo, agire con consapevolezza e amore in questa finestra temporale significa gettare le fondamentanta per una civiltà ricca di valori, sentimenti e potenzialità. Il potenziale di sviluppo e crescita di ogni individuo è infatti strettamente legato alla soddisfazione dei bisogni fisiologici, emotivi e psicologici durante il periodo primale®. Se la gravidanza e il primo anno di vita si svolgono nel miglior modo possibile fin da subito si può riscontrare in termini di salute, voglia e gioia di vivere, negli adulti di oggi si riscontra infatti che il mancato accudimento porta ad una continua richiesta di questi bisogni, anche in età adulta, sotto forma di relazione di co-dipendenza, utilizzo di sostanze, consumi sfrenati, poca attenzione verso l’altro, xenofobia, sino alle malattie più gravi come anoressia, bulimia, tossicodipendenza, autismo, dislessia.
Attorno alla coppia vi sono però moltissime altre figure che meritano anch’esse attenzione e comprensione come ginecologi, ostetrici, doule piuttosto che nonni e baby sitter, che hanno a che fare con la coppia e con i bambini, che vengono investiti di enorme responsabilità, ma che spesso si trovano a dover affrontare situazioni intense, a volte dolorose, senza adeguati strumenti emotivi. Il Counseling Primale® nasce dunque dalla volontà di offrire percorsi, corsi e sessioni per affrontare il proprio ruolo nel rispetto della Fisiologia della Nascita, del bagaglio emotivo dei genitori, di coloro che sono loro vicini e degli esperti del settore.
Cosa significa per lei Gravidanza Consapevole? Come counselor significa aiutare la società a crescere in termini di civiltà, consapevolezza, competenza ed accettazione, significa entrare in contatto con una fase della vita fondamentale per le persone ed aiutare le stesse ad alleviare le difficoltà portandole ad un benessere stabile e duraturo. Come donna significa riscoprire nel modo più totalizzante possibile il mistero della vita e dell’essere madre, comprendere cosa significhi veramente dare alla vita, partecipare al progetto divino di co-creazione, sentire l’amore per un essere che è totalmente dipendente da noi, ma al contempo essere in grado di dargli autonomia e libertà.
Per me significa entrare totalmente nella vita, rinascere e percorrere un nuovo cammino, togliendo le maschere che fino ad ora mi hanno animato poichè di fronte ai nostri figli siamo nudi e vulnerabili come con nessun’altro al mondo. Il termine primale® è stato coniato dal Dr. Michel Odent, ho voluto dare questo nome al counseling di cui mi occupo come omaggio a chi come il Dr. Odent si occupa di nascita e si sta battendo affinché questo evento diventi fondamentale nella vita delle famiglie che accolgono una nuova creatura.
< Prec. | Succ. > |
---|