Il counseling è un percorso breve che “guarda in avanti”, non si rivolge al passato né alla causa o cause che hanno portato alla situazione presente. Si concentra sul qui ed ora e sulle potenzialità della persona. Non mira a fare diagnosi, ma permette di fare chiarezza ed individuare nuove possibilità.
Questo intervento è basato su:
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accettazione incondizionata da parte del counselor di ciò che porta la persona durante il colloquio
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fiducia nella persona e nelle sue capacità
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sospensione assoluta del giudizio (durante il colloquio di counseling, la persona può esprimere qualsiasi emozione e pensiero in un ambente privo di giudizio)1.
Il counseling è un modo per prendersi cura di se stessi e creare un cambiamento. È uno spazio dedicato interamente alla persona, dove può esprimersi e sentirsi ascoltata senza interferenze dal mondo esterno.
Il counseling è decidere di fare qualcosa per te stesso.
Bibliografia
1Carl Rogers, Client-centered therapy: its Current Practice, Implication and Theory, 1951
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