Oggi riflettevo sul concetto di parola evocativa. Lavorando con le parole, sia come counselor dedita all'ascolto e in particolare come conduttrice di gruppi di Scrittura del Sé, queste hanno per me un peso e un'energia da non sottovalutare. e così mi è tornato in mente ciò che ritroviamo nei Veda e che ci suggeriscono come raggiungere il successo - inteso come conseguimento di ciò che vogliamo- attraverso il corretto uso dei pensieri e delle parole ad essi collegati. Se nutriamo il nostro incoscio con samskara (impressioni semi) buoni e positivi che puntano alla nostra crescita, la nostra vita potrà evolversi e cambiare, potremo ottenere ciò a cui nostra vera natura anela, ciò che vogliamo veramente. Il potere evocativo delle parole che si tramutano in immagini, stati d'animo e predisposizioni mentali fanno si che grazie alla loro energia ci poniamo nella condizione di ottenere ciò che desideriamo intensamente nel bene e nel male.
Le parole vanno scelte bene e con attenzione proprio per questo. Sono samkara. Per questo per avere il successo il segreto è vedere la nostra mente come una piscina. Se sporca e contaminata da immagini e pensieri dannosi, inquinanti presto diventerà stagnante e ci terrà fermi, non porterà a niente. Come ripulirla? E' impossibile svuotarla completamente e immediatamente. Dobbiamo quindi agire immettendo nuova acqua pura (samskara - pensieri. impressioni, esperienze immagini) che piano piano, goccia dopo goccia ci porterà a ripulirla completamente sostituendo ciò che provoca stagnazione con nuovi e forti significati. Così il nostro inconscio sarà come una bellissima piscina confinante con il mare delle possibilità.
Questi concetti qualche anno fa mi apparivano astratti, oggi hanno assunto la forma concreta del mio lavoro, dell'aiuto che posso dare agli altri e della nuova strada che ha preso la mia vita. Quindi grazie a me stessa e a chi, con modalità diverse, mi ha guidato in questo viaggio.
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