Con il termine transpersonale, si intende letteralmente ciò che và oltre, trascende il personale, elemento estremamente importante: la dimensione spirituale della psiche umana.
L’approccio transpersonale permette dunque di scendere altri gradini nelle profondità di noi stessi per scoprire ed integrare ulteriori potenzialità e punti di vista sulla medesima realtà e permette di fare questo non solo attraverso il dialogo ma con l’utilizzo di tecniche che interessano il nostro corpo e le nostre emozioni che si sono largamente diffuse anche come vie di benessere e rilassamento.
Lo sviluppo spirituale è una capacità innata evolutiva in tutti gli esseri umani. Molte società, fin dai tempi antichi, hanno sviluppato dei complessi rituali e delle pratiche meditative come strumenti per provocare ed incoraggiare la crescita spirituale.
Secondo la filosofia orientale l’uomo oltre al corpo fisico possiede altri corpi, che risultano materialmente invisibili ad occhio nudo, ma che sono altrettanto importanti e che lo avvolgono e compenetrano formando quella che viene chiamata “AURA”. Anche la scienza riconosce l’esistenza di un campo elettromagnetico attorno all’uomo, ovvero, di un ambito entro il quale agisce l’energia da lui assorbita ed emessa dopo una serie di trasformazioni che variano da individuo a individuo, ma anche nell’individuo stesso, a seconda del suo stato psico-fisico.
Se l’ossigeno rappresenta un “nutrimento” indispensabile al nostro corpo fisico, il prana, o energia vitale, che respiriamo insieme all’ossigeno, è sicuramente ricco di “nutrimento” per i nostri corpi sottili. Questo processo è una stupenda forma di dialogo fra noi e l’universo intero. Il respiro, e dunque l’energia vitale , è indispensabile per ogni aspetto della vita: non soltanto per il corpo fisico, ma anche per cosiddetti “corpi sottili” di cui l’uomo è composto.
Vediamo quali sono questi corpi sottili: ll più vicino al corpo fisico è il corpo Bio- Plasmico (Prana Maya Kosha) o Doppio Eterico. Secondo le tradizioni Yogiche questo corpo è quello che mantiene il “contatto” fra il corpo fisico e quello emozionale. Ciò che accade al corpo bio-plasmico influenza lo stato del corpo fisico e viceversa. Il Chakra che più ha relazione con questo stratto dell’aura è il Chakra della Base (Muladhara).
Procedendo verso l’esterno abbiamo il corpo Astrale o Emozionale (Mano Maya Koscha). La sua funzione principale è quella di formare, trasmettere e captare i sentimenti, i desideri e le emozioni. Attira maggiormente emozioni positive o negative a seconda del suo stato; una persona sempre arrabbiata attirerà di conseguenza molte energie ed emozioni di rabbia, mentre una persona calma e serena attirerà di più energie ed emozioni di calma e serenità. Il suo stato può influenzare, positivamente o negativamente, il corpo Bio-Plasmico, a cui è connesso. I Chakra che più degli altri hanno relazione con il corpo Emozionale sono i Chakra del Plesso Solare (Manipura) e quello del Cuore (Anahata).
Più all’esterno del corpo astrale troviamo un altro corpo sottile, il corpo Mentale o corpo dell’Intelletto o della Ragione ( Vijnana Maya Kosha). Organizza ed offre supporto a tutti i processi di pensiero: sia i processi del pensiero che i modelli comportamentali, sia quelli consapevoli che inconsapevoli, e comunque meccanici. In questo settore sono perciò riflesse e valutate concezioni etiche,morali e dogmi. Possiamo affermare che con i nostri pensieri ogni giorno noi strutturiamo e formiamo questo corpo, quindi la qualità di esso dipende dalla qualità dei nostri pensieri.i Chakra ad esso correlati maggiormente sono i Chakra della Gola e il Chakra Ajna (6° Chakra).
Ed infine il corpo Causale o corpo Mentale Superiore (Paramatma e Atma), che rappresenta la coscienza individuale, l’anima, il più diretto contatto con il mondo spirituale: è quello che “SA” le motivazioni e gli scopi della nostra vita attuale. Tramite questo campo del’aura una persona si collega dal piano divino al piano dell’unità. I Chakra ad esso correlati maggiormente sono i Chakra della Fronte e il il Chakra della Corona.
Sul numero, caratteristiche, e conformazioni dei nostri corpi sottili esistono diverse interpretazioni che non vanno viste come contraddizioni, ma come un diversi gradi di approfondimento di antichissime conoscenze.
Evidentemente non si tratta di corpi separati, ma di aspetti assolutamente complementari profondamente interconnessi tra noi e tutto, in profonda unità con l’universo intero.
Quindi proprio come per il corpo fisico, non sono sufficienti i nutrienti contenuti in esso per poter vivere e crescere, ma dobbiamo alimentarci in modo adeguato alla nostra natura; nello stesso modo anche i corpi sottili devono essere “nutriti” e sostenuti dalla qualità sia dei nostri pensieri ed emozioni, sia da quelli esterni.
La rinascita spirituale, la possiamo definire come un moto dell'individuo verso un modo più vasto di essere, in grado di procurare una salute emotiva e psicosomatica migliore, una maggior libertà nelle scelte personali, il senso di un legame più profondo con gli altri, con la natura e con il cosmo.
Oksana Varcenko.
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