Io non so se esiste ma di certo, rileggendo la mia attuale esperienza nel mondo dei Blog, potrei connotare, l'approccio del mio blog che, qualcuno ha definitivo innovativo proprio in questo modo: Blog Counselling. è nato da un'intuizione ma, rileggendolo, a tre mesi dalla sua pubblicazione, oserei dire che è stata un'intuizione non solo efficace ma soprattutto fruttuosa, visto che il blog offre strumenti di lavoro per chiunque ma in particolar modo, per coloro che utilizzano il blog come espressione della propria genuina e autentica natura, pur utilizzando un nick.
La conseguenza di questo tipo di approccio è che il blog pur essendo scritto e gestito dall'autore, prende spunto e offre strumenti di riflessione e confronto con altri bloggers. La possibilità di rivolgersi all'autore e contattarlo, per un consulto privato o per organizzare corsi di formazione. E' evidenziata nei box laterali ma, rimane appunto a latere, della "relazione" che viene stabilita con chi usufruisce del blog. Strumenti teorici e delucidazioni, emergono dal vissuto stesso del blog, costituendo un virtuale "gruppo di incontro" tra il Consellor, autore del blog e la comunità . Tale tipo di incontro non solo non disdegna la relazione con l'altro ma pone proprio sull'altro il centro dell'attenzione, sollecitando, con le immagini e con la messa in gioco individuale, proprio la relazione. Certo, rivolgersi al Consellor è altra cosa, e generalmente si rivolge al counsellor chi ha un problema, ma è proprio questo l'innovativo, che chi ha un problema può viverlo e non essere in grado di esprimerlo, ma la genuinità del contatto e l'autenticità del detto, genera un movimento interiore altrettanto spontaneo che non può che creare piacere e benessere e indurre ad uscire dall'Ombra che lo circondava. La ricerca del contatto, i primi scambi di saluti, segnano il nascere di una relazione che facilita la presa di coscienza della propria interiorità e, in caso di necessità, di rivolgersi al Consellor in modo consapevole e di entrare nella relazione di aiuto che, a quel punto, di virtuale ha unicamente il mezzo di conoscenza.