LAVORIAMO SULLE NOSTRE PAURE


Siamo in piena crisi e sentiamo che è molto difficile a starci. Non sappiamo che e cosa siamo, non vediamo vie d'uscita, la speranza si alterna alla disperazione ed al disagio dell'incertezza. Spesso proviamo una sorta di paura nel stare in questa posizione anche se razionalmente possiamo anche sapere od immaginare che il cambiamento abbia un senso e che sia portatore di crescita. Alcune volte siamo tentati di difenderci, di scappare oppure di affrettare la soluzione. Cerchiamo di trovare una soluzione qualsiasi pur di evitare di stare così male.

Proviamo a lavorare sulle nostre paure e sulle strategie che si possono affrontare di fronteggiamento e di difesa che ci sono familiari perchè le abbiamo messe spesso in atto.

Le paure sono legate essenzialmente alla mancanza di controllo sul come saremo e sull'incertezza dell'esito. 

Quante volte ci siamo sentiti dire: "ho paura della sofferenza fisica e psicologica, di essere solo ed abbandonato, di invecchiare, di essere solo, del timore dell'ignoto, del fallimento, dell'autonomia, della dipendenza..."

Quindi mettiamo in atto le strategie di difesa del disagio che sono proprie in ognuno di noi: alcuni possono essere funzionale mentre altre posso essere inadeguate ai nostri bisogni.

A volte piangiamo, ci disperiamo e sfoghiamo la nostra rabbia e la nostra tensione oppure cerchiamo condivisione e sostegno. 

Personalmente mi è capitato di sentirmi dire da alcuni clienti: "mi metto la corazza e vado avanti". Secondo me, risulta molto efficace, grazie al sostegno professionale del Counselor, prepararsi, spostare i piani ed affrontarli usando la  creatività inventandosi anche nuovi progetti su cui lavorare.

Immagino quanto possa essere nutriente trovarsi un angolo protetto che favorisca l'introspezione del cliente in modo tale che possa contestualizzare paure e le relative strategie d'intervento.

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