QUALCHE BUON MOTIVO PER CAMBIARE


Un vecchio adagio cita “Chi lascia la strada vecchia per quella nuova sa cosa lascia ma non sa cosa trova”, un monito a restare ancorati alle vecchie abitudini che ci fanno sentire sicuri nella nostra nicchia comoda anche se qualche volta non ci danno la possibilità di conquistare il nostro benessere. La paura dell’ignoto, delle cose sconosciute e imprevedibili che troviamo lungo il cammino, sono un buon motivo per scoraggiarci a sperimentare le nostre inimmaginabili risorse personali che ci consentono, se lo vogliamo, di volare in alto verso le mete che desideriamo. E’ come, se la paura di ciò che non conosciamo ci costringesse a pensare che lungo la strada nuova ci sono solo ostacoli e negatività. Un’analisi più razionale ci dice invece che certo, potremmo incontrare ostacoli e selve oscure minacciose ma anche prati verdi, boschi rigogliosi ruscelli dissetanti.

 

Una cosa sola  è certa, potremo saperlo solo se ci mettiamo in viaggio. Il punto è: cosa ci guadagno a mettermi in viaggio progettando il mio cammino?

Tanto per cominciare decidere di partire mi dà la possibilità di ASCOLTARMI. In particolare di ascoltare i miei bisogni, il volere della mia parte bambina che desidera stare bene, crescere, conoscere, sperimentare. Il soddisfacimento del mio bisogno mi crea senso di benessere personale e di adeguatezza rispetto alla realtà che mi circonda e che continuamente mi sottopone richieste di cambiamento.

Strada facendo POSSO SPERIMENTARE E METTERE A FRUTTO LE MIE CAPACITA’ PERSONALI. Posso rimettere mano e oleare i miei atrezzi, tutti validi, spesso sotto-utilizzati che mi permettono di agire con creatività.

POSSO ARRIVARE ALLA META DESIDERATA. E’ un percorso difficile quello di arrivare ad una meta, costa fatica, impegno, determinazione ma arrivare là in alto sulla cima ci rende SODDISFATTI DI NOI, ci alimenta il nostro senso di autostima e ci ricrea l’energia che ci rende efficaci.

Dalla cima  POSSIAMO OSSERVARE LA REALTA’ DA UN ALTRO PUNTO DI VISTA e cominciare ad ambire ad un’altra vetta, quella di un altro cambiamento che stiamo progettando e che ci consentirà di ri-crearci, di ri-definirci, ri-confermarci come esseri umani liberi di poter compiere azioni guidate dal PIACERE DI METTERSI DI NUOVO IN GIOCO.

Ora non ci resta che preparare lo zaino per metterci in cammino se ne abbiamo voglia e tra le prime cose da metterci non dimenticate mai il PERMESSO DI CONSIDERARVI CAPACI DI COMINCIARE una strada nuova…

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