Società medicalizzata

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calendario medicoViviamo in una società medicalizzata. L’Ars medica non è più esclusiva del medico ma si è estesa  ad altre figure. Anche gli psicologi si stanno medicalizzando. Molti aspetti della condizione umana sono stati elevati a patologia con conseguenti atti terapeutici, farmacologici e non. La medicalizzazione è ben visibile nell’invenzione delle cosiddette giornate dedicate ad una patologia: 02 aprile: Giornata mondiale di consapevolezza sull'autismo; 31 gennaio: Giornata dei malati di lebbra; 21 settembre: Giornata mondiale Alzheimer; 14 novembre: Giornata mondiale del diabete; 01 dicembre: Giornata Mondiale della Lotta all’AIDS; 14 maggio: Giornata mondiale contro l'ipertensione; 18 maggio: Giornata mondiale della malattia celiaca; 18 ottobre: Giornata mondiale della menopausa; 20 ottobre: Giornata mondiale dell'osteoporosi. Mi fermo qui ma arriveremmo a riempire 365 giorni. La medicalizzazione non è un fenomeno sociale ma è businnes. Per ogni patologia c’è ormai un gazebo in tutte le piazze. Si misurano glicemia, vista, densità ossea.

Proliferano le associazioni per la raccolta di fondi nonché le associazioni dei malati di una determinata patologia. I media danno il loro contributo: non esiste canale televisivo che non programmi un format sulla salute od un giornale che abbia la rispettiva rubrica. Anche nelle scuole si tenta la psicologizzazione dei problemi: ogni scuola deve avere lo psicologo di riferimento. Non esiste più lo studente che stenta in qualche materia perché non dedica sufficiente tempo allo studio. Oggi c’è una lunga fila di dislessici, discalculici ecc.. Ogni difficoltà quotidiana diviene oggetto di indagine e richiede l’antidepressivo, sia per reggere il capo al lavoro sia per reggere la suocera a casa. Battute a parte la medicalizzazione crea sempre più persone dipendenti e scarsamente autonome e aspetto ancor più tragico crea deresponsabilizzazione. Un esempio attuale: i gambler non hanno più il vizio di giocare ma sono dei malati e quindi è opportuno creare strutture adeguate alla cura. Altri investimenti, altri posti di lavoro, altre sovvenzioni. Business appunto. L’unico vero motivo per cui la società è medicalizzata è che la stessa è malata: malata di mente.

 

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