TI AMO MA NON TROPPO
Date: Domenica 19 novembre
Orario: 10 - 16
Luogo: Corso di Porta Nuova 38, Milano
Programma:
Amare sembra la cosa più facile e spontanea al mondo, come se nascessimo già esperti e capaci di farlo. In realtà spesso non conosciamo a sufficienza il nostro mondo interiore ed emotivo e siamo poco consapevoli di molteplici meccanismi automatici che ci possono portare nelle relazioni a donarci all’altro senza limiti e confini, fino a incatenarci, annullarci e farci soffrire in un tormento che può essere vissuto passivamente come inevitabile.
Il tema della dipendenza affettiva infatti è attuale sia per motivi psicopatologici sia per motivi culturali. Manipolare è una tentazione molto diffusa; chi manipola induce l’altro a compiere azioni che poi andranno a suo esclusivo vantaggio. Il manipolatore perverso usa la tattica della manipolazione in modo sistematico, fino a distruggere psicologicamente chi gli sta vicino. Non dimentichiamoci che l’Amore Vero non fa mai male, ma nutre di bene e ci rende pieni e colmi di gioia.
Difendersi dalla manipolazione affettiva si può, vieni a scoprire come! Il seminario intensivo teorico-esperienziale di una giornata è rivolto a chi è desideroso di intraprendere un percorso di crescita personale, vivendo da tempo relazioni frustranti e insoddisfacenti oppure sentendosi in difficoltà nel vivere la propria solitudine e “trovare il partner giusto”. L’obiettivo è quello di approfondire la conoscenza di se stessi, delle proprie dinamiche nelle relazioni sentimentali ed i propri stili di attaccamento, individuando meccanismi ripetitivi e disfunzionali che sabotano il rapporto con il partner, minando l’amore e la stima di sé.
Impariamo a (ri)conoscere la dipendenza affettiva e la differenza tra amare in modo “centrato” ed il bisogno infantile di essere amati che spinge ad elemosinare quell’affetto che per primi non siamo in grado di dare a noi stessi e che pretendiamo dall’esterno con continue e deludenti aspettative. Esploriamo quale sia la giusta distanza nelle relazioni, mediando tra il nostro desiderio di vicinanza del partner ed il bisogno di allontanarci per recuperare un proprio spazio individuale o esplorare in autonomia il mondo esterno.
Conosciamo i presupposti di una coppia felice (futura o attuale), senza invadere i confini dell’altro e senza farci sopraffare. Approfondiremo come il counseling umanistico-esistenziale possa essere un’efficace modalità di accompagnamento in un percorso di autostima, recupero del proprio valore e del contatto con se stessi, attraverso una maggiore consapevolezza, soprattutto emozionale e corporea e non solo dei processi cognitivi con cui spesso siamo identificati nella vita quotidiana: un primo passo imprescindibile per attivare il cambiamento e vivere relazioni paritarie, reciproche ed empatiche con l’altro.
Conducono Valentina Sambrotta, sociologa con curriculum in criminalità e sicurezza, esperta in psicologia forense e criminologia, professional counselor – www.valentinasambrotta.com e Cinzia Priuli, professional counselor, diplomata presso il C.R.E.A. Scuola di Counseling ad indirizzo umanistico-esistenziale. Specializzazione nel benessere personale e relazionale, nello specifico tematiche di coppia, sofferenza amorosa, dipendenza affettiva, supporto ai single – www.cinziapriuli.it
Modalità organizzative:
Il seminario è aperto a tutti, non è necessario alcun pre-requisito.
Il contributo richiesto è di 50 €, 70 per iscrizioni in coppia (due persone).
L’iscrizione è obbligatoria entro il 15 novembre - per le modalità contattare Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. o il 3453371506.
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