Diciamo che sintetizza la posizione di Anassimandro e di Talete infatti sostiene che il principio è infinito e in-determinato ma sostiene anche che tale principio sia l’aria
1) per la sua natura “rarefatta” e mobilissima si presta meglio ad essere concepita come perenne movimento
2) si presta alle trasformazioni attraverso il processo di condensazione e rarefazione (diventa acqua, terra, fuoco) e quindi funziona meglio come origine di tutte le cose
3) permette in modo più concreto di dedurre la genesi delle cose e del cosmo
Anassimene rappresenta l’espressione più rigorosa e logica della Scuola di Mileto perché con il processo di condensazione/rarefazione introduce una causa dinamica di cui Talete non aveva parlato e che Anassimandro aveva determinato ispirandosi a concezioni orfiche (ingiustizia/espiazione)
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