Sollevarsi al di sopra dell’orizzonte e scrutare al di là del normale è segno di profonda conoscenza dell’io. La consapevolezza di chi offende il prossimo, senza cercare una valida giustificazione all'azione subita, è certo che non permetterà di giungere ad alcuna consapevolezza etica. Nella moltitudine disturbata del pensiero collettivo, come in una commedia ove tutto è spregevole, la solitudine della mente eccelsa assimila l’impurità eroica dell’azione infame e s’intimorisce dell’irrazionalità percettiva dell’es. Come è facile ridursi in schiavitù ed essere costretti al mercimonio del proprio corpo se non si ha una grande consapevolezza del proprio intelletto. Francesco Mappa
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