Il bisogno di amare o di essere amati spesso porta a vivere relazioni di dominio: l’altro visto come mezzo o come ostacolo per il raggiungimento di propri fini): la visione è materialistica, oggettiva, tecnica, si vive nel ristretto ambito della sopravvivenza materiale: dominio, sesso, denaro, successo individuale o di parte, potere sugli altri e sulle cose.Si esprime nei seguenti modi con la coercizione (potere della forza fisica, uso della violenza, fa leva sul bisogno di sopravvivenza. con la manipolazione (potere della forza psichica, astuzia, furbizia, inganno, strategia, seduzione, suggestione, minaccia … fa leva sul bisogno di sicurezza, sull’uso della minaccia e la promessa di premi), inoltre usa al competizione (potere della forza sociale, uso del duello, confronto, gara, sfida leale e arbitrata, legge. Fa leva sul bisogno di affetto esclusivo, di attaccamento e di appartenenza, sulla ricerca di prestigio, stima, affermazione, successo e consenso). Valorizza saperi e competenze capaci di rispondere al bisogno di stima, prestigio e successo sociale (istruzione, linguaggi, destrezze apprezzate nel proprio ambito sociale e professionale).
La ricerca dell’amore passa attraverso la cura e l’attenzione verso l’altro che visto e riconosciuto come bisognoso di attenzione, aiuto e sostegno). Prevale la capacità di avere una relazione, intuitiva, affettiva, simpatetica, emotiva che riconosce e abbraccia, la coppia, ed i famigliari, tende ad escludere chi non rientra in questi legami affettivi e corporativi, è un primo passo verso una relazione d’amore.
Innfine arriva la relazione d’amore: dove l’altro è sentito e rispettato come persona, riconosciuto e amato nella sua “alterità”, valorizzato nella sua “diversità”, “singolarità” e “unicità”. La relazione è paritaria, dialogica, reciprocata, disinteressata, libera, non-condizionata, forte, coraggiosa, aperta, verso l’Amicizia e del “prodigio dell’ascolto”, alla Cooperazione, alla Bontà/Carità, all’incondizionatezza, alla giustizia, pratica dell’ascolto empatico, alla Verità ed esercizio del dubbio, alla gioia e della giovialità alla Libertà (di pensiero, di sentimento e di azione), alla Bellezza (riconoscimento, promozione e fruizione),alla consapevolezza dell’Unità dei Distinti nel mistero delle PERSONE!
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