Alcuni mesi fa, ho avuto il piacere di partecipare ad un seminario che trattava questo argomento. E' stata un esperienza piuttosto forte in quanto sono emerse tutta una serie di emozioni dovute anche da una recente esperienza che ha colpito una persona a me molto cara. Il seminario verteva sulla relazione di aiuto rivolta alle persone prossime alla morte ed ai loro familiari.
Ho pensato a quanto potrebbe essere utile una figura di riferimento come il Counselor in un Hospice al fine affiancare i familiari durante il periodo della malattia della persona cara e durante il periodo del lutto dopo la sua morte. Ma il lutto non può anche essere considerato come morte fisica, ma può rientrare nel concetto di perdita, sconfitta e mancanza relativa a qualsiasi esperienza di vita soprattutto quando siamo consapevoli di aver perso qualcosa di importante per noi come la fine di una relazione, la separazione od un divorzo, la perdita di un lavoro ecc. In questo caso l'utente dovrà essere aiutato ad elaborare il lutto per tutto ciò che riguarda la propria vita. Il Counselor potrà offrirgli un percorso di elaborazione e di riorganizzazione attraverso il proprio vissuto, le sofferenze ed il silenzio poichè la propria vita gli risulterà molto diversa da quello che si era immaginato e sperato.
| < Prec. | Succ. > |
|---|