Educare trasmettendo amore e non collera, un percorso educativo per genitori moderni che hanno voglia di crescere insieme ai loro figli.
L'educazione non ha luogo solo nelle aule scolastiche ma quando la famiglia è riunita a tavola ed i suoi componenti cercano di dare senso agli avvenimenti della giornata.
La famiglia è la bussola, l’ancora, l’amore, di cui ogni bambino ha bisogno per affrontare la vita. Il bambino va capito più che accontentato, vanno accolte le sue domande, i suoi perché e le sue insoddisfazioni o paure. Il nutrimento fisico si incontra con il nutrimento spirituale. Il bambino chiede cibi buoni:alimenti, amore, calore, tenerezza. E’ necessario fare attenzione all’inquinamento fisico, ambientale ma anche a quello emozionale e spirituale. La paura e l’ansia inquinano fortemente il sentiero della crescita umana. Il bambino immagazzina, nella propria mente e nel proprio essere, ciò che noi adulti siamo, come ci comportiamo, quali relazioni abbiamo con lui, cosa pensiamo di lui. Il bambino ci porta dentro come “Maestri”. E’ allora fondamentale conoscersi nei limiti e nei talenti. La saggezza inizia dalla conoscenza di sé. Al bambino non va dato tutto, molte cose richiedono attesa ed impegno. E’ necessario e fruttuoso essere fermi, gentili ed amorevoli. Il rimprovero è auspicabile ma attenzione allo sguardo. Quest’ultimo non deve esprimere collera o ostilità. Il rimprovero si dimentica, non l’espressione del volto. Non deve essere il risultato di nervosismi. Le azioni investite di collera trasmettono collera, non insegnamenti.
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