PROSPETTIVE DI RESILIENZA

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PROSPETTIVE DI RESILIENZA: Fonte: Simbiosofia. . Recentemente abbiamo promosso una sponsorizzata a proposito di un nostro corso che finalmente si svolgerá in presenza ad Ascoli Piceno. Parliamo della "Scuola di Resilienza e Accademia del Talento" Il post ha ricevuto tantissimi commenti "negativi" che vogliono la Resilienza assimilata ad uno strumento di manipolazione mentale e strumentalizzazione delle coscienze. ""La resilienza é per le pecore, i resilienti sono gli schiavi perfetti, la resilienza ha stufato, resilienza é uguale ad obbedienza.""" Quello che sentiamo di dire é che da molti anni siamo impegnati in studi sul tema della psicologia del talento e pedagogia della resilienza. Studi, ricerche, libri, riviste, bibliografie infinite, autori di tutti i tipi (psicologi, pedagogisti, neuroscienziati) che testimoniano l'esistenza di una letteratura vastissima e piuttosto datata sul tema. La Resilienza non é una moda del momento e non é, per noi, uno strumento per ridurre il popolo all'obbedienza! Anzi una educazione consapevole e critica alla Resilienza tende proprio alla liberazione delle persone dai condizionamenti, dai pregiudizi, dai propri limiti nell'intenzione di perseguire la più alta forma di autorealizzazione possibile: la propria autenticitá! Il fatto che il PNRR parli di resilienza non inficia epistemologicamente la validitá della cultura e delle ricerche scientifiche sul campo fatte negli ultimi 100 anni. Se nel PNRR si fosse parlato di psicoanalisi, questo avrebbe invalidato l'impianto di Freud? Se il PNRR avesse posto l'accento sulla Relativitá, avremmo pensato che Einstein, di colpo, sia diventato uno scemo? Coloro che si accaniscono contro la resilienza ponendola nel mezzo di un conflitto politico-ideologico fanno male alla cultura e distruggono lo spessore teoretico e pragmatico di un costrutto assolutamente necessario per l'educazione dei giovani di oggi. Per quanto ci riguarda continueremo con passione a studiare e portare avanti la cultura della resilienza al di lá di ogni ideologia e mistificazione, al di lá di ogni utilizzo strumentale e superficiale, al di lá di ogni moda del momento. Abbiamo scelto di tenere duro perché siamo resilienti e siamo convinti che questa contro-vulgata anti-resilienza non faccia che amputare per motivi ideologici un movimento squisitamente educativo e profondamente culturale. Resteremo liberi, resteremo resilienti come tutti coloro che hanno giá partecipato al nostro corso e condividono la nostra missione psico-pedagogica! Una ultima nota: *Educare alla resilienza e sviluppare i talenti* é il nome che abbiamo dato ad un corso di alta formazione che é stato accreditato dalla Regione Marche, valido legalmente a livello nazionale, livello europeo EQF5, accreditato dall'ordine degli assistenti sociali e riconosciuto dal Coordinamento Nazionale dei Counselor Professionisti. Il corso certifica la competenza n.953 del repertorio nazionale dei profili professionali; tale competenza é denominata *Accompagnento e supporto nelle fasi di transizione* ed é una competenza di fondamentale importanta sia per i professionisti di settore che per i nostri giovani. Al corso hanno giá partecipato formatori, counselor, orientarori, coach, insegnanti, docenti universitari, psicologi, pedagogisti, imprenditori, manager, assistenti sociali, educatori, dirigenti scolastici, figure sanitarie di vario tipo e il livello di gradimento espresso é stato davvero interstellare. Saranno mica tutti asini? Andare oltre. Provare per credere, o per ricredersi (D'altra parte intelligenza é anche questo)

 

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