IL COUNSELING "incontra" UN ENTE PUBBLICO
Il lavoro del counselor è stato quello di rendere possibile, in un contesto protetto e autentico, un orizzonte d'esperienze empatiche, soprattutto attraverso la riflessione e la relazione interpersonale.
Fare comunità ha comportato la scelta di differenti mezzi espressivi: immagini, suoni, musiche, colori, testi filosofici, testi letterari.
Ciascuno ha potuto così "incontrare"la propria modalità per narrarsi e inteso diversi modi di raccontarsi.
Il gruppo che si andava via via formando ha potuto constatare, anche attraverso un percorso d'autovalutazione, come la cooperazione agevoli la gestione e la risoluzione del conflitto, anche sul posto di lavoro.
L'assunzione di questo atteggiamento d'apertura ha favorito la co-costruzione di soluzioni pratiche su problemi reali.
Il pensiero sviluppato nella comunità in una dimensione critica,creativa e caring ha potuto escercitare una spinta positiva sui partecipanti, mentre le emozioni hanno giocato un ruolo di profonda coesione, oltre ogni inziale timore.
Sono emersi nodi e problematicità che all'inizio apparivano velati, ma che alla fine del percorso hanno potuto essere affrontati
con maggiore serenità e senza remore.
Certamente il contesto ha aiutato molto, ma l'essenza autentica e partecipativa delle persone coinvolte ha reso l'esperienza
utile ai più.
D.ssa SARA ZANON
(0034) 345.23.56.317 (0034) 671.911.732
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sarazanon1
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