CORSO - LABORATORIO
GENITORI E DOCENTI in...COLLABORAZIONE
RICONOSCIUTO USR per le MARCHE a.s. 2014 - 2015
prot. n. 13323 /C12 a, 26 agosto 2014
il tema:
Il Corso - Laboratorio Genitori e Docenti in...collaborazione affronterà i seguenti nuclei tematici:
¨ la centralità del soggetto attivo: il figlio-studente
¨ ascolto e condivisione esperienze genitoriali e dei docenti: stress dell'adulto, autoconsapevolezza, eustress
¨ respons-abilità educative e di insegnamento
¨ competenze relazionali: genitore/figlio, docente/alunno, genitore/docente
¨ strategie della comunicazione in ambito familiare e scolastico
¨ strategie per la realizzazione di un modello formativo attento alla qualità della relazione adulto/preadolescente, adulto/adolescente
¨ analisi e ipotesi di soluzioni delle criticità
¨ appartenenza e autonomia del figlio/studente, del genitore, del docente
Trattandosi di una rinnovata sessione, si avvarrà dei materiali delle precedenti Sessioni (2013, 2014) come prerequisito e supporto che sarà a disposizione dei partecipanti.
finalità, obiettivi e metodologia di lavoro
Il Corso - Laboratorio Genitori e Docenti in...collaborazione è stato organizzato e strutturato in stretta relazione e sintonia con le finalità e gli obiettivi che A.I.C.I., nelle sue diverse sedi, intende affrontare in merito alla relazione interpersonale nella scuola e in famiglia, alla comunicazione in ambito educativo, nella possibile e augurabile sinergia scuola-famiglia.
Il Corso - Laboratorio Genitori e Docenti in...collaborazione si propone di offrire l' opportunità per un' autentica comunicazione tra genitori e docenti, per concretizzare efficace cooperazione educativa tra famiglia e scuola, un colloquio che sia autenticamente dia-logico tra educatori disponibili all'ascolto dell'altro, nel rispetto dei reciproci ruoli. Il rapporto scuola famiglia, essenziale alla crescita, all'orientamento e all'equilibrio di ogni ragazzo/a potrà essere agevolato dall'incontro tra educatori che insieme vivano consapevolmente le loro respons-abilità educative e di insegnamento, insieme apprendano a superare timori e diffidenze che possono compromettere la efficacia della relazione, condizionando il soggetto attivo che è al centro di ogni azione educativa.
In sintesi, queste le finalità che il Corso - Laboratorio intende proporre:
FORMAZIONEdell'adulto specificatamente nel ruolo di genitore e di docente nei confronti dell'adolescente
“SAPER ESSERE” DELL’EDUCATORE (genitore e docente),
- in ascolto del soggetto attivo e di sé (cambiamenti dell'adolescenza: difficoltà relazionali per difficoltà di accettazione di sé, stili di apprendimento, stili attributivi, modelli e stili formativi e di insegnamento, copioni, bisogni, desideri…),
- in divenire nel tempo e nel qui e ora, come in divenire alla ricerca dell'equilibrio è l'adolescente
- consapevolezza dei propri limiti, capacità di autentica collaborazione e cooperazione con altri soggetti educatori, capacità di dare e chiedere aiuto
RESPONS-ABILITÀdel genitore e del docente che trovano occasione per concentrarsi insieme sulla relazione con il figlio-studente, ri-conoscere i bisogni propri e di ciascun soggetto, come desideri e bisogni vengono manifestati, osservare cosa e come si modifica nella e per la relazione, in ciascuno dei soggetti coinvolti, individuare più soluzioni ad un problema.
Tra gli obiettivi: imparare a leggere il comportamento dell'adolescente, riconoscere situazioni problematiche, apprendere e usare l'ascolto empatico, utilizzare in modo efficace il confronto e l'assertività, imparare ad usare il "problem solving", imparare a promuovere la consapevolezza dei valori, agevolare e contribuire all'orientamento o/e ri-orientamento dell'adolescente, in ambito scolastico e nelle scelte di vita...
Il Corso - Laboratorio Genitori e Docenti in...collaborazione intendeaiutare genitori e docenti a comprendere le dinamiche più profonde che determinano i comportamenti dei figli-studenti, a diventare protagonisti della loro formazione ad acquisire consapevolezza, efficacia e congruenza nel loro intervento educativo.
Fondamentale obiettivo del Corso che risponde a quanto richiesto dai partecipanti alle precedenti sessioni è dunque quello di sostenere gli adulti con incontri a breve cadenza da gennaio a dicembre (ad eccezione dei mesi estivi), con analisi, riflessioni e condivisione di “casi” concreti, esercitazioni esperienziali alla luce di princìpi teorici convalidati, di strategie efficaci e provate soluzioni funzionali.
Le difficoltà insite in una scansione come quella che qui si propone (per i docenti, quelle legate agli impegni pomeridiani scolastici; per i genitori quelle di gestire il rapporto con il lavoro in casa e fuori casa, sia per le mamme sia per i papà), sono tenute in considerazione e parzialmente risolte nelle modalità con cui è redatto il calendario degli incontri qui di seguito presentato (modalità sperimentate con successo nel Corso attualmente in atto).
La cadenza ravvicinata di incontri relativamente brevi (due ore), richiesta dai partecipanti, è stato già dimostrato che permette di raggiungere un ulteriore obiettivo essenziale:
verificare in tempi ravvicinati la valenza e l’utilità di quanto di ciò che è proposto in ciascun incontro sia stato messo in atto da ciascun genitore o docente, per consolidare atteggiamenti e comportamenti "nuovi" e partecipare alla discussione nell’incontro successivo, attivamente, in modo propositivo e proattivo.
Metodologia di lavoro
Premettendo che:
- imparare dall'esperienza è la forma più efficace di apprendimento,
- il processo di apprendimento, la ricostruzione mentale attraverso la riflessione e la ristrutturazione personale delle informazioni acquisite sono attivati dalla visualizzazione di comportamenti ed operazioni
- il sistema di associazione si attiva tra le performances osservate e le proprie
- la metacognizione, l'autosservazione e la riflessione sui propri comportamenti, sulle strategie attuate in precise situazioni, sui successi ed insuccessi, conduce ad una maggiore consapevolezza di sé, alla definizione di obiettivi di apprendimento, alla visualizzazione della performance ideale richiesta e all’attivazione di un livello di attenzione e concentrazione adeguato ad una nuova esperienza
- il processo di apprendimento, acquisizione di consapevolezza può essere arricchito in gruppo, attivando un procedimento di apprendimento cooperativo, assistito da altre figure esperte,
il Corso - Laboratorio Genitori e Docenti in...collaborazione intende perseguire tali modalità, perché l'educatore, genitore e docente, viva la relazione con il soggetto attivo, figlio/studente, come "esperienza di apprendimento" anche per sé e apprendimento nella cooperazione, finalizzata alla crescita armonica del/la ragazzo/a.
Il Corso-Laboratorio Genitori e Docenti in...collaborazione si avvarrà del contributo della filosofia umanistica di Carl Rogers e della sua riflessione pedagogica, di riferimenti alla metodologia di Thomas Gordon, della ricerca metodologica e delle strategie più idonee alla realizzazione di un modello formativo attento alla qualità della relazione e della comunicazione.
Ad ogni incontro i corsisti si eserciteranno con tecniche e strategie coerenti agli obiettivi suindicati:
laboratori/esercitazioni, lavori di gruppo, apprendimento cooperativo, didattica per problemi – progetti, colloquio, simulazioni, role play, educazione alla creatività.
Ogni incontro seguirà la seguente procedura:
¨ presentazione, analisi, descrizione, discussione di un “caso” (anche proposto dai partecipanti)
¨ esercitazioni presentate e guidate dal tutor per facilitare l’emergere di situazioni e diversi punti di osservazione, ricerca-azione, apprendimento cooperativo, problem solving, consapevolezza appartenenza-autonomia-inclusione
¨ bibliografia tematica, presentazione di testi, video, filmati, contributi da il cinema insegna, normative, ecc...strumenti di approfondimento e condivisione
¨ scheda gradimento, richieste, osservazioni, proposte.
Verrà proposto:
alla fine della 1^ fase (giugno 2015) |
il primo monitoraggio su acquisizione dati esperienziali e princìpi teorici
|
alla fine del Corso (dicembre 2015) |
il secondo monitoraggio su acquisizione dati esperienziali e princìpi teorici
|
Per tutta la durata del Corso-Laboratorio Il tutor d'aula, si renderà disponibile ad una attività di tutoring on line, per analizzare e seguire individuali casi specifici. Sarà possibile, ove necessario, anche accedere alla consulenza con esperti dello staff A.I.C.I. della sede di Roma.
info
Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
< Prec. | Succ. > |
---|