COMUNE DI TOLENTINO
REGIONE MARCHE
Convegno Nazionale
9 Febbraio 2008
COUNSELING POLITICO per la CONCILIAZIONE
tra
INTERESSI e VALORI
CASTELLO DELLA RANCIA
Tolentino
Perché il Counseling Politico?
Il confronto politico verte essenzialmente sulla prevalenza di interessi differenti che si costituiscono sulla base di valori diversi.
La relazione tra interessi e valori è il nodo critico nel vissuto di chiunque si propone con un ruolo politico. Prima di tutto perché le formazioni politiche nascono sulla base di diversi valori spesso in opposizione tra di loro, che anche se ampiamente condivisi non ricevono la stessa attribuzione di importanza.
Le persone danno plauso o biasimo alle azioni politiche sulla base dei loro personali valori e li considerano prioritari pur rispettando quelli che gli altri propongono.
Per alcuni vale di più la libertà, per altri la fedeltà; per alcuni l'impegno e la lotta, per altri la pace e la tolleranza; per alcuni la generosità, per altri la responsabilità.
Quando si agisce moralmente lo si fa sulla base di una spinta che non è prodotta da un ragionamento razionale ma per il fatto che ciascuno sente quell’azione come giusta.
Così come quella di valore anche la nozione di interesse è complessa; prende le mosse dalla etimologia latina di “essere nel mezzo” ovvero di “prendere parte delle cose di un soggetto”. Il senso di motivazione ad un guadagno pratico o di aumento della conoscenza o di aumento del valore è essenziale per comprendere la pressione psicologica insita nel termine interesse.
L’interesse è regolato dai diritti soggettivi (cioè una serie di facoltà e di poteri della persona sanciti dalle leggi per mantenere una utilità già acquisita) e dai diritti collettivi.
La nozione tradizionale di interesse pubblico diviene però anacronistica perché insufficiente a rappresentare le attuali tensioni sociali che coinvolgono questioni come i mercati e la concorrenza, l’economicità, l’efficacia e l’efficienza della pubblica amministrazione, il principio di trasparenza, la gestione dei pubblici servizi e i conflitti interni tra organi amministrativi pubblici .
L’interesse ha una spiegazione razionale ed è discutibile sulla base delle categorie del diritto poiché si manifesta nella sua dimensione economica concreta.
Il valore invece si presenta ad un livello più alto di astrazione poiché rimanda ad un sentimento condiviso nella esperienza umana.
Ambedue producono spinte motivazionali all’agire politico che non sempre muovono nella stessa direzione.
Il nucleo centrale del conflitto interiore del politico risiede nella sua capacità di gestire le contraddizioni tra interessi che rappresenta e valori che condivide.
Che cosa è il Counseling Politico?
Il counseling politico è quell’insieme di strumenti relazionali offerti alle persone per la riduzione dei conflitti tra interessi e valori nella politica:
- per tutelare la propria vita sociale, emotiva, affettiva
- per cogliere il meglio di un’esperienza totalizzante
- per non lasciare il politico da solo di fronte alle scelte impegnative
- per impedire che il potere corroda anche le menti più robuste
- per aiutarli a non perdere il contatto con la realtà fuori dal palazzo
- per far loro acquisire o mantenere una visione complessiva di sé stessi e delle persone amministrate
- per non far perdere mai di vista i valori guida
- perché acquisiscano uno schema di lettura della realtà emotiva personale e altrui
- per affrontare i conflitti in modo costruttivo
- per far si che a governare sia il nostro io adulto e non quello del bambino impaurito/insicuro
Il convegno è preceduto da una ricerca, tuttora in corso, sulle connessioni tra valori e interessi.
L’articolazione del convegno di ricerca sul counseling politico prevede la costruzione di sette gruppi di lavoro centrati sulle strutture valoriali e di interesse riconosciute sulla base del modello di PREPOS:
PROGRAMMA
SABATO 9 MATTINA:
ore 9,30 Apertura dei lavori:
Saluto del Sindaco Luciano Ruffini
Saluto della Regione Francesco Massi
ore 10,00 Introduzione:
Prof. Vincenzo Masini “Il counseling Politico”
Relazioni:
chairman: Lorenzo Barbagli/Vincenzo Masini
“Il rapporto tra politica e Counseling”, Luigi De Marchi, IPUE
Valerio Valeriani, Psicologo
Davide Mariotti, Komidè
Elmar Zadra, Istituto Maithuna
Giuseppe Mammana, Psichiatra
“La ricerca azione sui politici: sette modi di fare politica”, Lorenzo Barbagli, PREPOS
“Il questionario di Counseling Politico”, Emanuela Mazzoni, PREPOS
Ore 12,30 Somministrazione del questionario ai partecipanti
Ore 13,30 Pausa pranzo
SABATO 9 POMERIGGIO:
Ore 15,00 Ripresa dei lavori: suddivisione dei partecipanti nei laboratori
Ore 15,30 Inizio laboratori
- laboratorio su Responsabilità e Giustizia;
dott.ssa Cesarina Dolciotti
- laboratorio su Impegno ed Uguaglianza;
dott. Lorenzo Barbagli
- laboratorio su Autonomia e Libertà;
dott.ssa Marta Rizzardi
- laboratorio su Generosità e Fraternità;
dott. Daniele Masini
- laboratorio su Tolleranza e Pace;
dott.ssa Carla Pagliari
- laboratorio su Sensibilità e Rispetto;
dott.ssa Emanuela Mazzoni
- laboratorio su Unione e Unità;
dott.ssa Emilia Scotto
Ore 17,00 Relazione dei coordinatori sui laboratori
Ore 18,00 Tavola rotonda
Ore 19,00 Conclusioni prof. Vincenzo Masini
A fine convegno ai partecipanti sarà consegnato attestato di partecipazione valido come credito per le scuole di counseling e come aggiornamento e formazione per i Counselor e una scheda con i risultati del questionario di Counseling Politico.
E’ prevista una quota di partecipazione di 30€, comprensiva del pranzo
La scheda di iscrizione al convegno sul sito www.prepos.it
NB ALLEGATO IL QUESTIONARIO DI COUNSELING POLITICO DA RESTITUIRE COMPILATO A Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. Clicca per scaricare il questionario
< Prec. | Succ. > |
---|