MINIGUIDA - Strumenti di comunicazione e gestione d’aula- parte 1


    miniguida comunicazione  

Alcuni di noi sono chiamati a svolgere il ruolo di formatori in aule composte dai pro- pri colleghi o, altre volte, per gruppi esterni all’ufficio o piccoli gruppi di studenti. Non sempre tale attività ci risulta spontanea e, le abilità di formatore, così come le capacità di comunicatori, possono sicuramente essere apprese e rese più efficaci grazie a letture e corsi specifici. Allo scopo di fornire qualche piccolo suggerimento e spunto per la gestione della lezione, del gruppo in aula, dei conflitti e delle obiezioni a chi sarà chiamato alla funzione di formatore, ho pensato di predisporre una piccola miniguida, quale supporto pratico, per i conduttori.  

 

 

LA LEZIONE Comunicazione in aula Gli elementi da tenere presente nell’erogazione della lezione sono molteplici alcuni di questi, di particolare importanza, sono: 1. Aspetti logistici 2. Preparazione della lezione 3. Gestione in aula della lezione 4. Atteggiamenti del docente

 

1.ASPETTI LOGISTICI Gli aspetti da presidiare sono sicuramente la sala, le sedie, i tavoli , le dispense. Sembrano aspetti banali ma ad esempio collocare le sedie in circolo piuttosto che dietro ad un tavolo o posizionare il tavolo a ferro di cavallo invece di lasciare ban- chi separati sono elementi della comunicazione cioè del messaggio che verrà fornito a chi entrerà nell’aula ed al quale verrà così comunicato il clima che si vuole creare. Stessa cosa dicasi per le luci e per il materiale che può o non può essere fornito.  

 

2.PREPARAZIONE DELLA LEZIONE E’ fondamentale ricordarsi che la funzione svolta da chi si trova a svolgere il ruolo di docente è quello di facilitare la comprensione di ciò che è difficile e nuovo. Questa funzione di mediatore verrà svolta da ognuno in base al proprio stile personale. Le modalità di una comunicazione efficace però possono essere migliorate appro- fondendo alcuni aspetti della comunicazione stessa. E’ importante ricordare che si è ascoltati per quello che si dice ma in mo- do maggiore per come lo si dice. Non sempre si ha la possibilità di tarare i partecipanti alla propria lezione ma sicu- ramente si è messi a conoscenza in anticipo della tipologia di partecipanti, ciò consente di scegliere la sequenza degli argomenti da trattare e la metodologia della trattazione. Possiamo ancora scegliere le modalità di erogazione della lezione facendo uso della lavagna di carta o di quella luminosa e scegliere se utilizzare nella preparazione una sequenza espositiva / deduttiva ( partire dai principi generali della materia per arrivare alle conclusioni tramite approfondimenti ed esempi applicativi) o una sequenza esperenziale /induttiva ( partire da un fatto o problema e mediante riflessioni giungere alla teoria che soggiace fino alle conseguenze applicative)......... .....contiuna  

 

Mycounselor Manuela Fogagnolo

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