Alcuni giorni fa ho avuto l'opportunità di dialogare con un responsabile di un'Associazione Sportiva con il quale ho condiviso alcuni aspetti legati all'attività sportiva legata specialmente alla fascia adolescenziale.
Ho scoperto con sorpresa che alcune società della mia zona, si avvalgono della consulenza di operatori specializzati in Counseling Sportivo. Durante la chiacchierata ho valutato che il Counseling, in sinergia con lo sport, può essere utilie per otimizzare la formazione e lo sviluppo del ragazzo per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Anche se lo sport, sia a livello amatoriale che a livello agonistico, non è praticato solo ed esclusivamente per la competizione agonistica e per il risultato, ma è un importante percorso di crescita e di sviluppo di attività fisiche e mentali, di condivisione emotiva e di appartenenza sociale.
Il Counseling sportivo, quindi, apre un importante finestra verso le dinamiche legate al problem solving ed alle capacità di lavorare in modo programmato al fine di raggiungere gli obiettivi evidenziando, quindi, la capacità di interazione tra Counseling e sport nel formare e sviluppare le capacità dell'indivduo.
Secondo me, è molto utile tener presente che il Counseling può essere utile quando si allenano sia i grandi campioni, sia i bambini in fase di sviluppo. Sarebbe opportuno far riflettere circa i valori più profondi dello sport e sull'importanza del vivere una vita emotivamente attiva consapevolizzando che chiunque di noi può sentirsi a suo modo campione.
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