Il Counseling Pedagogico e Rieducativo parte da un’analisi dei bisogni del bambino o del preadolescente o adolescente, fino ad arrivare ad applicare dei protocolli psicopedagogici che consentano al soggetto in crescita, di potenziare le proprie risorse personali.
Questa modalità d’intervento fa riferimento alle teorie pedagogiche e a quelle psicologiche riguardanti non solo l’orientamento psicodinamico che consente di analizzare le principali fasi di crescita e di formazione della personalità dal punto di vista evolutivo, ma anche lo studio dello sviluppo del soggetto in crescita dal punto di vista dell’apprendimento, dell’analisi delle funzioni cognitive e dell' inserimento sociale.
Il counseling Pedagogico e Rieducativo viene applicato in contesti istituzionali, con la realizzazione di progetti stilati ad hoc, come:
- scuole,
- enti ,
- comunità;
o privatamente utilizzando o un setting di counseling individuale o di gruppo o entambi.
Con quali difficoltà e quando è utile il counseling pedagogico e rieducativo?
Esempi di interventi:
- Difficoltà a proseguire negli studi universitari
- Difficoltà di apprendimento e di ritenzione dell'attenzione (normodotati)
- Problemi comportamentali e psicologici nei minori conseguenti la separazione coniugale
- Consapevolezza cognitiva e rieducazione emotiva di traumi e lutti abbandonici
- Rieducazione relativa alle problematiche legate all'assunzione di sostanze psicoattive (alcool, droghe, psicofarmaci ecc..)
- Consapevolezza cognitiva e rieducazione emotiva di paure
- e ancora balbettii, enuresi notturna, iperattività, tendenza all'isolamento eintroversione, paure del buio, timidezza eccessiva, difficoltàafferenti alla sfera sessuale, somatizzazioni.
In base alla problematica presentata si integra l'intervento del singolo con sedute di counseling ai genitori o alla famiglia.
Per approfondire visita www.centroenergheia.it
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