Counseling e violenza


Counseling nei casi di violenzaOggi assistiamo sempre più a episodi di violenza diversificati: sui bambini, sugli anziani, ai quali non solo vengono estorsi i loro risparmi, ma in casi più eclatanti alla soppressione malvagia degli stessi. Ascoltiamo dai mass-media che una persona, come noi, ma meno fortunata, che non sa dove poggiare la testa e trovare quel riposo necessario, viene annientata. Leggiamo sui quotidiani, sui settimanali, vicende tristi che vengono perpetrate sulle donne di qualsiasi etnia.


Vorrei soffermarmi sulla violenza alle donne perché queste ultime subiscono tacitamente ogni tipo di maltrattamento, si va dalla violenza fisica a quella morale, dalla sottomissione totale mascherata, dalle stesse, da una falsa accondiscendenza. Dico "mascherata" perché la donna non può ribellarsi di fronte a ricatti continui, siano essi impliciti che espliciti.

In qualità di Counselor grafologo umanistico-esistenziale, posso dire a queste amiche di avere il coraggio di parlare, di affidarsi a qualcuno che abbia quella grande capacità di ascoltare i loro silenzi, i loro pianti, le loro angosce, le loro paure, che attanagliano i doni più belli, più vitali, perché il "mostro" è quello che vuole: annullare le loro personalità permeate da forti potenzialità, energie insite in qualsiasi risorsa umana.

Il sentirsi rispettate, protette, accolte senza pregiudizi in un ambito in cui viene assicurata la massima riservatezza le incoraggia ad aprirsi gradualmente verso chi ha scelto di capire le problematiche altrui.
Mi immedesimo nel disagio che prova l'interlocutrice, sto lì con lei dimenticando momentaneamente le mie preoccupazioni giornaliere. L'ascolto e la osservo attentamente in tutto il suo essere, poiché so che ogni micromovimento mi invia un messaggio che decodificato, mi rivela un qualcosa non esplicitato, forse per vergogna, per timidezza o chissà perché.
Io so che voglio stare in quei momenti con la persona che soffre con l'obiettivo che alla fine della seduta al posto della lacrima sul viso, avrà un sorriso significativo di speranza nel domani…

Il mio invito è quello di aprirsi a colei/lui che può dare loro non una mano, ma due per camminare insieme e trovare un "barlume di luce" in modo da irradiare il cuore di quella grande risorsa umana che è la donna, con i suoi pregi e difetti.
Il mondo non è così brutto se tutte insieme riusciamo ad avere fiducia negli altri…e…allora ….

Guglielmina ColonnaGuglielmina Colonna
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