In un momento come questo, in cui sono presenti e in crescita disturbi legati a problematiche gravi quali l’ansia, la paura, la dipendenza, il bisogno di trovare qualcuno con cui parlare, senza maschere, senza timore di essere giudicati, è sempre più diffuso. La scelta di partecipare ad un incontro di gruppo, non necessariamente è legata ad una condizione problematica particolare: chi partecipa ad un gruppo si rende conto dell’importanza sia di dedicare del tempo a se stesso, sia di condividere il proprio vissuto con gli altri, al fine di chiarirsi le idee sul cammino da fare in presenza di qualche problema o difficoltà. Infatti in una società che quasi ti costringe a blindarti, a corazzarti per sopravvivere, recuperare l’ascolto di sé attraverso il confronto con gli altri diventa un fattore di equilibrio e di forza che consente di comunicare con se stessi anche attraverso il racconto dell’altro, non sentendosi soli in un processo di cambiamento.
“L’ascolto permette a chi è ascoltato di ascoltare se stesso”: questa è l’idea da cui parte l’associazione romana EUDIA, centro di ascolto e counselling (www.asseudia.it) che ha per scopo innanzitutto la promozione del ben-essere e si rivolge a tutti coloro che
- cercano supporto e orientamento per affrontare progetti personali e/o professionali, recuperando il proprio equilibrio.
- vivono momenti difficili, di rabbia, di dolore, di disagio e, attraverso l'Ascolto, desiderano elaborare le proprie emozioni e i propri conflitti interiori.
- si trovano ad affrontare i normali problemi della vita e desiderano superarli rafforzando le proprie risorse.
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