Si è concluso con una festa il Corso base per Counselor Junior organizzato da Prepos a Lucca nel corso dell’estate 2010.
Dopo aver illustrato il corso ai genitori (alcuni di loro diplomati counselor) 12 bambini dai 9 ai 12 anni hanno frequentato lezioni e laboratori per acquisire strumenti per affrontare e gestire:
- il dispiacere
- la colpa
- la delusione
questi tre potenti disagi umani e relazionali possono infatti presentarsi come anticipazioni di sofferenze depressive future: la depressione maggiore connessa al “dispiacere” per lutto o abbandono, le oscillazioni umorale connesse alla colpa, e il mix ansioso-depressivo connesso alla delusione. Il termine “dispiacere” è adoperato per rendere più leggero per i bambini l’impatto, anche teorico, con il dolore.
Il corso, che ha coinvolto in molte occasioni anche i genitori, si è rivolto a 12 bambini non più nella prima infanzia, ma ancora in fase preadolescenziale (in cui non sono ancora avvenute le trasformazioni corporee della pubertà con lo sviluppo dei caratteri sessuali secondari e le tipiche trasformazioni mentali e psico-sociali). Questa fase della vita è forse la più fertile per la trasmissioni di valori e di strumenti relazionali, poiché i bambini sono maturi e mentalmente aperti, ma non ancora esposti alla tempesta ormonale della adolescenza.
La formazione si è articolata nelle seguenti fasi:
1) Il vissuto nel gruppo di incontro e la gestione delle emozioni di base, in cui si è costruita la reciproca accoglienza ed appurata la diversità degli atteggiamenti. La natura delle emozioni e la loro forma espressiva è stata recitata all’interno del gruppo
2) Il dispiacere, la colpa e la delusione sono stati descritti nei vissuti dei bambini scoprendo come sia possibile consolare, perdonare e perdonarsi e ritrovare fiducia in se stessi
3) La formazione alla gestione delle difese si è fondata sulla acquisizione delle principali tecniche per eludere e vincere le squalifiche (o derisioni), le intimidazioni, le oppressioni, le manipolazioni e gli imbrogli, le istigazioni, le demotivazioni e le seduzioni. Anche attraverso l’acquisizione dei modi corretti per “rispondere ai cattivi” in modo non violento e imparando a gestire i conflitti.
4) Il nucleo del concetto di counselor junior sta nell’aver trasmesso ai bambini atteggiamenti di aiuto nei confronti degli amici che incontrano difficoltà nella loro esperienza di vita, sia attraverso il significato protettivo dell’aiuto ai più deboli, sia attraverso alcune conquiste formative contenute nelle seguenti affermazioni: Un amico deve darti ragione in pubblico anche se hai torto, Il problema di un amico è anche tuo, Gli amici pensano le stesse cose nello stesso momento, Amicizia è anche perdere tempo in chiacchiere piacevoli, Amicizia è comprendere l’amico anche se non ti spiega tutto, Amicizia è raccontarsi i segreti, Amicizia è non dimenticarsi mai dell’amico, Amicizia è essere sempre fedeli all’amico
Al termine del corso è stato rilasciato con una simpatica festa il
DIPLOMA DI COUNSELOR JUNIOR
Angela Guidi Per ulteriori informazioni: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
- Emilia Scotto
- Michela Galli
- Daniele Petroni
- Vincenzo Masini
Le foto dei bambini sono pubblicate con autorizzazione dei genitori
FONTE http://www.prepos.it/counseling%20junior/diploma%20counselor%20junior.htm
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