Counseling … in vacanza. Congediamo pensieri, fatiche e disagi.

Inviato da Antonio Bimbo

ImageE’ arrivata l’estate. E con essa l’immancabile voglia di vacanze. Desideri e aspettative si affollano vorticosi. Tra la gente impera ormai un obbligo: divertirsi, ritemprarsi, distrarsi. Costi quel che costi. Bene. Fino a quando non rinneghiamo noi stessi, non violentiamo la nostra natura e le nostre possibilità. In tal caso comincerebbero i guai che rovinano il nostro relax, la nostra sacrosanta voglia di svagarci. E’ possibile fare qualcosa per garantirsi il diritto a una vacanza che non deluda le aspettative? Naturalmente, si! Se siamo disposti a dedicarci qualche piccola attenzione.

Innanzi tutto, le aspettative sarebbe saggio non siano esagerate, al di fuori del nostro buon senso. Ciò che crea frustrazione è la mancata realizzazione delle aspettative. Naturalmente, per non rimanere delusi bisogna essere sinceri almeno con se stessi. Fingere di aspettarsi una certa cosa e invece sotto sotto aspettarsi ben altro, significa partire col piede sbagliatissimo della negazione dei propri desideri.
Il dono più importante che possiamo farci prima di partire per le vacanze è di accettarci per quello che siamo, soprattutto per quello che sentiamo. Vale a dire che se vogliamo la montagna e partiamo per il mare non rispettiamo le nostre esigenze.

Ricordo un simpatico partecipante ad un nostro seminario che disse:
“Vabbè io voglio il mare e mia moglie la montagna, allora come facciamo?”
Le risposte possono essere tante. Il fatto più importante è che s’incrociano due valori:
· Andare nel mio luogo preferito.
· Passare le vacanze insieme a mia moglie.
Quale piacere intimo si riceve dall’uno e dall’altro evento è una riflessione che può guidare le scelte di ciascuno di noi.
Accettarsi significa ascoltare i propri bisogni e i propri desideri. E’ un passo essenziale per fare delle vacanze un periodo di benessere. Ascoltarsi sinceramente vuol dire conoscersi, non fingere sui propri sentimenti. Il passo successivo consiste nel cogliere le loro indicazioni e, quindi, valutare se e come vogliamo seguirle.

Le persone che vogliono lavare via la stanchezza di un anno potranno trovare nell’elemento naturale rappresentato dall’acqua marina un ottimo rimedio. Sceglieranno un certo tipo di litorale e un certo modo di rivitalizzarsi nell’acqua. Senza fretta, si lasceranno cullare e trasportare dall’acqua, nuoteranno tranquillamente in essa cedendole lo stress e le tossine e ricavandone energia allo stato puro. Utilizzeranno, insomma, tutte le proprietà terapeutiche del processo osmotico.
Le persone con le stesse esigenze che, però, sceglieranno la montagna privilegeranno l’immersione naturale che essa può donarci. Tranquille passeggiate, esplorazioni di nuovi percorsi, interiorizzazione di panorami in cui ritrovare almeno un nuovo senso della vista..
Sia al mare sia in montagna possiamo iniziare la giornata con un semplice esercizio che è foriero di buoni auspici. L’esercizio del Saluto al sole.

Mettiti in un posto tranquillo, sdraiato su un prato o sulla sabbia o su un letto adiacente a una finestra aperta sul nuovo mattino. Una volta sdraiato, stendi le braccia lungo i fianchi, muovi lentamente il tuo corpo fintanto che non senti di aver trovato una posizione a te consona. Lasciati riposare, lascia scorrere, fluire libera la tua energia vitale. Ascolta il tuo corpo, senti il contatto con la superficie d’appoggio, accogli la differenza di peso dei diversi organi, percepisci il calore che interessa il tuo corpo. Fai un respiro profondo mandando l’aria nella pancia, fai una pausa … senti l’ossigeno dentro di te, poi espira lentamente. Ripeti la respirazione profonda orientandoti verso questo ciclo: inspirazione … una pausa quattro volte più lunga dell’inspirazione … espira per una durata doppia dell’inspirazione. Adesso immagina un piccolo punto luminoso in mezzo alla tua pancia o un po’ più su … nel tuo plesso solare. Concentrati su questo punto luminoso, immagina che sia il centro del tuo percorso di rivitalizzazione … la sede di un’emozione davvero importante per te. Lentamente questo cerchio luminoso si allarga sempre più … senti partire da lui un’energia che irradia calore … un calore benefico che carezza tutto il tuo corpo … scende in profondità … un massaggio interiore di fiducia … caldo come i raggi di sole in una splendida mattina estiva … luminoso come il cielo di luglio … una luminosità che si diffonde in tutto te stesso e ti riempie di energia e di fiducia … indugia ancora un po’ in queste tue sensazioni di intimo valore personale. Poi con calma accogli ciò che i tuoi sensi ti portano dall’esterno … apri le orecchie … ascolta i suoni dell’ambiente in cui ti trovi … apri gli occhi e fai fluire spontaneamente il tuo sguardo, si poserà ora su un particolare oggetto … ora su una sfumatura di colore … e coglierà la presenza di nuovi e importanti significati nella tua realtà.

Molte altre sono le cose che possiamo cercare in una vacanza: nuove amicizie, nuovi amori, nuovi orizzonti culturali, un migliore senso di soddisfazione interiore, ma anche una migliore forma fisica, divertimento, trasgressione, capiti quel che capiti. Oppure un mix di alcune di queste cose. L’importante è far emergere con autenticità i nostri desideri, conoscerli e organizzarsi e attrezzarsi con coerenza a quello che andiamo cercando. Allora, la vacanza potrà diventare la migliore alleata della nostra ricarica di benessere e trasformarsi in una preziosa amica che, al bisogno, ci raggiungerà anche in città. Ed è questo il nostro modo di augurarvi: benvenuti nella vostra vacanza!
Potrebbero interessarti ...