Comunicazione, strumento del counseling e del coaching - parte 1


  comunicazione strumento del counseling e del coaching  

Nel voler approfondire l’approccio di counseling e  di coaching, non possiamo prescindere dall’affrontare il tema della comunicazione.   Lo strumento comune a queste professioni, a disposizione tanto del coach quanto del counselor, è infatti la comunicazione, principale mezzo e luogo principe per lo sviluppo della relazione.    Cosa intendiamo per comunicazione?  Quali sono i tre canali della comunicazione interpersonale?  Quali sono gli errori di comunicazione? Come instaurare una relazione efficace?   In questo primo articolo sull’argomento vorrei iniziare a dare il mio contributo per rispondere, almeno in parte, a queste domande.

 

Ognuno di noi avrà certamente sentito, almeno una volta,  il primo famoso assioma della pragmatica della comunicazione umana definito da Paul Watzlawick: Non è possibile non comunicare.

Ma che cosa intendeva Watzlawick con i suoi collaboratori del Mental Reserch di Palo Alto quando citava tale assioma?   Come potrebbero non comunicare tra loro due individui in relazione?   Fondamentale, per dare un senso a questa definizione,  è l’accettazione del fatto che, ogni comportamento, assume il valore di messaggio, cioè di comunicazione e qualsiasi cosa si faccia o non si faccia, si decida o non si decida di fare,  consapevolmente o inconsapevolmente,  stiamo comunicando. Infatti ogni elemento del nostro comportamento porta dei messaggi.  

Porta la parte analogica oltre alla parte logica.   La comunicazione per sua natura è composta tanto di una parte logica cioè le parole, il contenuto del linguaggio, l’articolazione delle parole, quanto di una parte analogica, il paraverbale ed il non verbale, i fenomeni acustici ed articolatori che accompagnano  il verbale – tono, ritmo, silenzio, volume, velocità.. - e la gestualità . Questo insieme di verbale, paraverbale e non verbale che compongono la comunicazione non fa altro che definire la relazione tra gli individui.  

Dal modo in cui un comportamento o un gesto è percepito, dipende sovente il successo o l’insuccesso di un rapporto interpersonale o di una negoziazione.    Ecco perché saper analizzare tutti questi elementi è molto importante.   In un rapporto, individuare i segnali che la controparte ci lancia ed adeguare il nostro comportamento a tali segnali facilita la comprensione e la relazione.  

Ma perché è così importante nel counseling e nel coaching la comunicazione?   Se è vero che stiamo parlando di professioni rivolte al benessere, allo sviluppo delle potenzialità e dell’eccellenza e che il loro mandato centrale è riuscire ad instaurare una relazione vera, congruente ed efficace con il cliente tale da fargli sperimentare l’ascolto e l’accettazione affinché sappia  trasformarlo  in ascolto ed accettazione di se stesso, allora diviene indispensabile conoscere la comunicazione.  Le regole di base della comunicazione infatti sono indispensabili per consentire ai professionisti di trarre il maggior numero di informazioni possibili sulla relazione e dalla relazione stessa  e per consentir  loro  di costruire una relazione efficace con il cliente.  

...continua  

My Counselor Manuela Fogagnolo  

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