E’ on line, sul sito ufficiale dell’Istituto Superiore di Sanità, il Manuale di autovalutazione della comunicazione in ambito riabilitativo per operatori sanitari (http://www.iss.it/publ/rapp/cont.php?id=2682&tipo=5&lang=1&anno=2013) a cura di Silvia Mendico, Anna De Santi e Valter Santilli. Il presente Manuale, realizzato dal Gruppo CARE (Comunicazione Accoglienza Rispetto Empatia): èquipe multidisciplinare e multi professionale, composta da Counselor, sociologi, esperti della riabilitazione e della comunicazione dell’Università La Sapienza di Roma, è rivolto a tutti i professionisti ed operatori della salute.
Tutti gli argomenti trattati, sono esposti ed analizzati con semplici raccomandazioni, regole di buona educazione e moderne strategie di Comunicazione e Counseling, fondamentali per un rapporto interpersonale.
Il Manuale, nasce sotto forma di linee guida rivolte ai professionisti della riabilitazione (medici, fisiatri, fisioterapisti, terapisti occupazionali, educatori professionali, della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, logopedisti, ortottici, etc.), ma ne potranno trarre utilità tutti coloro che nello svolgimento del proprio lavoro si confrontano con un’utenza fatta di pazienti.
Negli ospedali e in campo medico, infatti, il personale preposto agli U.R.P, impiegati amministrativi delle segreterie, delle accettazioni, sono il primo vero “biglietto da visita” di una struttura ospedaliera o ambulatorio: un adeguato ed efficace modo di comunicare e dare informazioni al paziente, rappresenta il primo gradino per far giungere a livelli di eccellenza un intero comparto.
Obiettivi del Manuale sono: far conoscere tecniche di Counseling agli operatori della salute e frasi da “rimandare” al paziente sofferente; dare la possibilità ai professionisti di autovalutare le proprie capacità comunicative; comprendere i vantaggi di un efficace rapporto comunicativo con pazienti e familiari; ricordare che il processo riabilitativo “risocializza” il paziente in modo psico-fisico, spirituale, familiare, lavorativo e sociale; “ricontattare” l’empatia prima verso la propria professione e poi verso il paziente: obiettivi raggiungibili solo attraverso una giusta comunicazione.
All’interno del Manuale sono trattati i diversi momenti comunicativi della relazione con il paziente, i suoi familiari e tra collaboratori di una equipe, a partire dal più semplice, essenziale ma a volte bistrattato o dimenticato: il saluto!
Tra gli altri temi trattati: Comunicazione della diagnosi, prognosi, protocollo riabilitativo, Comunicazione di interventi chirurgici, esami e terapie. Comunicazione e disabilità: sostegno psicologico e spirituale
Comunicazione e dialogo interiore, autovalutazione dell’operatore, Burn out, Comunicazione e Counseling nell’equipe riabilitativa, Comunicazione con il paziente pediatrico, Comunicazione con il paziente straniero, Tecniche di Counseling nella comunicazione nel lutto e nel dolore. Strumenti comunicativi: cartella clinica, riunioni di gruppo. Aspetti legali dell’informazione e della comunicazione.
Per realizzare il Manuale, abbiamo impiegato oltre un anno; un anno fatto di ulteriori momenti comunicativi molto significativi in termini di divergenze e convergenze, concertazione, empatia tra collaboratori, rispetto dei ruoli, scambio ed èquipe; a conferma del fatto che una buona comunicazione fa sempre “da regina” in tutte le professioni e che c’è bisogno di interdisciplinarità.
Personalmente come Counselor/Sociologo, ho riscontrato l’importanza del Counseling nelle èquipe mediche e nei reparti dove c’è sempre bisogno di ascolto: il Counselor figura neutra e nel contempo vicina alle persone, in grado con strumenti e tecniche, di saper ascoltare e facilitare la comunicazione, di favorire l’empatia e il coinvolgimento.
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