Già nel recente passato ho argomentato in maniera generica circa le problematiche di coppia attraverso la pubblicazione di diversi articoli. Oggi volevo soffermarmi più specificatamente sulle dinamiche legate alla separazione. Non sempre è possibile recuperare un rapporto in crisi. A volte la coppia decide di troncare l'unione piuttosto che continuare una vita di litigi, discussioni e di crisi infinite. La separazione è considerata come uno dei momenti di stress più intensi: la coppia si trova a dover affrontare un forte l'impatto emotivo che può avere un evento del genere. Emergono angoscia, paura del futuro, senso di colpa, la paura della solitudine e la voglia di colmare un vuoto sentimentale che si è creato.
Subentrano inoltre tutta una serie di dubbi e perplessità che portano spesso a chiedersi se si è fatta la cosa giusta. Anche se a volte la separazione è considerata come una liberazione da una condizione oramai divenuta insopportabile, possono riaffiorare sensazioni ed emozioni negative. Durante la mia esperienza professionale ho notato che, dopo aver analizzato quanto è successo, una strada percorribile può essere quella di aiutare il cliente a cambiare il punto di vista, considerando la separazione come un'opportunità per ripartire da zero anche per iniziare una nuova esistenza riacquisendo così la fiducia in se stesso. Quanto può essere utile considerare gli aspetti positivi della situazione? Per superare il trauma della perdita ho notato che il cliente può ritrovare la motivazione per concentrarsi sulle cose positive convogliando le energie su tutto ciò che più gli interessa.
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