Il nostro corpo è il più importante mezzo d'espressione che abbiamo, è il contenitore delle nostre emozioni, del nostro vissuto, dei credi e delle convinzioni, ma anche della nostra energia, della vitalità e della nostra anima-essenza! La volontà di prendere coscienza di noi stessi è uno step necessario di crescita per ogni individuo. Prendere atto di chi siamo come esseri umani, ci permette di liberarci dagli schemi automatici appresi, aumentando il nostro potenziale individuale e la nostra vitalità.
L'immagine che abbiamo del nostro corpo può essere sostenuta oppure alterata da noi stessi in base a ciò che abbiamo appreso durante il processo di crescita.
La percezione del corpo che abbiamo è una somma di ragioni fisiche, eredità biologica, modelli sociali, vissuto psicologico e relazioni affettive. Non è semplice avere una consapevolezza minuziosa di tutte le parti corporee, è necessario farsi guidare e allenare la mente e l'attenzione come se fossimo degli sportivi, per non rischiare di dar per scontato ciò che realmente siamo oggi. Quando siamo bambini siamo estremamente connessi al corpo, ai bisogni fisiologici e ci sperimentiamo col gioco semplicemente e in maniera del tutto naturale. Attraverso un percorso di counseling a sostegno individuale è possibile ri-connettersi al proprio corpo e percepire consapevolmente ciò che è ora per noi la verità. Quando percepiamo un disagio interiore, quando siamo titubanti nel prendere una decisione, oppure siamo in trasformazione, possiamo osservare che anche nel corpo è scritto quello che stiamo vivendo. E' molto importante affidarci a questa saggezza, dimenticata ma che da sempre è esistita, per poi permetterci di ri-scolpire e dare spazio a ciò che siamo in questo “nuovo”.
Gli strumenti che ci aiutano ad avvicinarci alla saggezza del nostro corpo sono diversi, alcuni sono più semplici, direi per “principianti”, e altri sono più articolati, ma per ogni “esercizio” l'importante è la costanza, la volontà e la sperimentazione. Alcune di queste tecniche sono: portare attenzione al respiro, com'è nel suo flusso naturale, percependo dove eventualmente si blocca e cercando, se è possibile, di ampliare la respirazione in quelle precise parti del corpo. Attraverso tecniche guidate di presenza all'interno del corpo, percepire dettagliatamente ogni parte, dargli valore e attenzione. La sensibilità energetica, ciò che siamo al di là delle parole, conoscere la nostra energia che risiede in una parte del corpo piuttosto che in un altra. Imparare ad utilizzare lo sguardo “soffice”, ovvero non focalizzandoci a nulla in particolare, ma piuttosto rimanendo connessi alla globalità. La danza come strumento di conoscenza per percepire quali sono i movimenti che preferiamo piuttosto che i movimenti che escludiamo e per creare spazio all'interno del corpo sciogliendo eventuali blocchi ed emozioni cristallizzate. Tecniche di meditazione dinamiche, la camminata, tecniche di auto-massaggio, il rallentare consapevolmente, e i più svariati metodi aventi gli ingredienti dell'attenzione e della presenza. Attraverso la pratica delle tecniche che ci piacciono di più è possibile esplorare la nostra storia nella gestualità, nella postura, nella tipologia fisica, diventando sempre più consapevoli di ciò che siamo e permettendoci di AMPLIARE IL NOSTRO POTENZIALE volgendoci sempre di più verso il BEN-ESSERE.
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